La nostra storia
Ben arrivati a casa Beltrami, vi accompagneremo fra le terre biologiche e i loro frutti, la nostra famiglia, la filosofia che ci caratterizza e un progetto da realizzare.
Abbiamo pensato che l’azienda agricola sarebbe stata il nostro futuro e quello dei nostri figli intorno al 2007 quando Adriano ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi completamente alla coltivazione dei campi. In realtà, essere nati e vissuti in Val di Gresta fra cultura e tradizione contadina ci ha dato un imprinting tale che, a pensarci bene, non saremmo potuti andare molto lontano e dedicarci a qualcosa di diverso.
Il nostro non è solo un lavoro ma uno stile di vita che oggi coinvolge tutta la famiglia.
Io ho provato a lavorare come impiegata con un stipendio fisso e un lavoro sicuro, ma il richiamo della terra è stato più forte, così dal 2012 mi dedico a tempo pieno insieme a mio marito alla cura di queste terre con la produzione di ortaggi, uve e la cura degli animali. Oltre alla trazione del cavallo che dal 2015 è a pieno regime nel metodo di coltivazione, dal 2021 abbiamo con noi alcune pecore al pascolo che si occupano dei terreni incolti. Ci piace parlare di cura poiché il processo di coltivazione che abbiamo scelto punta a salvaguardare la terra, a valorizzarla e a generare un prodotto di alta qualità di grande sostegno per la nostra e la vostra salute.
Francesca e Martina, le nostre figlie, ci aiutano nei campi per i trapianti, la pulizia delle erbacce e sono con noi nel momento della raccolta, sino all’inizio della scuola. Entrambe partecipano alle attività del mercato durante il periodo estivo. La vita contadina sta insegnando loro il rispetto, la pazienza e la perseveranza, che il raccolto dipende da una buona semina, e che l’impegno e il giusto metodo trovano ricompensa. Martina ha intrapreso gli studi di agraria e chissà, un giorno, darà il suo contributo professionale al nostro progetto.
In questi anni abbiamo ricevuto anche un grande sostegno dalle nostre famiglie, in particolare dagli zii. La nostra scelta di vita si è rivelata una grande occasione per condividere uno stile di vita, una passione e una visione proprio con i nostri familiari, per trascorrere tempo insieme occupandoci della coltivazione della terra nel miglior modo in cui possiamo farlo.
Ci impegniamo tutti i giorni nel lavoro della terra con una missione chiara in testa: offrire una terra sana alle future generazioni, diffondere un modello di vita che sia molto più sostenibile di quello che abbiamo visto negli ultimi 30 anni e far conoscere la differenza di un prodotto coltivato con metodo biologico e quali valori porta. Perché quando la terra è rispettata i suoi doni sono più sani e anche più gustosi.
La vita contadina, non è sempre poesia. Si ha a che fare con impegni, con tempo bello e brutto, con il cambiamento climatico, con raccolti faticosi o raccolti persi per una grandinata e anche con una burocrazia complessa. Ma quando vedi il frutto del tuo lavoro, scompare qualsiasi problema.
E poi c’è un altro motivo che ci fa svegliare motivati ogni giorno: il senso di responsabilità verso i nostri antenati e nei confronti della terra sana che ci hanno lasciato. E’ un legame affettivo verso un territorio costruito nel tempo, pietra dopo pietra, sino a realizzare questi fazzoletti di terra distribuiti nei cosiddetti terrazzamenti, che caratterizzano la Val di Gresta.
Il sogno
In questa fase di transizione e di apertura di tante persone verso una nuova coscienza ambientale la nostra famiglia avverte più che mai un senso di responsabilità sia verso chi ha dedicato una vita a rendere la Val di Gresta una valle di montagna fertile e biologica come poche, che verso le future generazioni, la loro salute e quella dell’ambiente.
Da qui nasce il sogno di realizzazione di un luogo di condivisione, con eventi e ricettività aperto a chiunque voglia vivere l’esperienza della terra, imparare, assaporare, lavorare o semplicemente godere dei benefici della natura e dei suoi frutti.
